Chiesa Madonna di Campagna

Chiesa di Madonna di Campagna

Chiesa di Madonna di Campagna

Ai piedi del Monterosso, presso Pallanza, esisteva ancora prima del 1200, una chiesetta romanica dedicata a Maria SS. Assunta.

Nel 1519 si decise di edificare una più grande per accogliere i fedeli che venivano a venerare la “Madonna dei Miracoli”.

La chiesa fu chiamata “MADONNA DI CAMPAGNA” perchè venne costruita in aperta campagna. La facciata trae il suo fascino dalla semplicità delle sue linee lombardo-rinascimentali, dal colore grigio delle pietre in serizzo. Ha un rosone al centro, due finestre in pietra gialla di Angera. Il portale è adorno di una fascia in pietra, costruita da formelle simbolicamente scolpite, sormontate da un frontone triangolare.

La data “10 ottobre 1527” incisa sopra il portale, indica il termine dei lavori. E’ opera di Giovanni Beretta da Brissago, autore di altre simili chiese, nel Canton Ticino ed in Italia.

All’interno il Battistero è un’elegante costruzione in legno del XVII secolo, ricco di sculture con vasca in marmo “macchia vecchia”.

Il gioiello della Chiesa è la Cappella della Madonna delle Grazie interamente opera, per gli stucchi e per i dipinti, di Camillo Procaccini, portata a termine per il Natale del 1596 e restaurata negli anni 1994-1996.

Le navate laterali terminano a sinistra con la Cappella di San Lorenzo e a destra con quella di San Bernardo. Sono opere della Bottega di Bernardino Lanino di Vercelli, terminate verso il 1580. La tradizione ha sempre indicato nel volto del giullare di corte il ritratto di Bernardino Lanino.

Il coro è uno squisito lavoro di intaglio di Andrea Merzagora di Craveggia (Valle Vigezzo) del 1582. Ogni stallo riporta attributi della Vergine, come è invocata nelle Litanie.

La parte più monumentale della Chiesa è il grandioso complesso architettonico dominato dalla cupola i cui affreschi, opera di Giulio Cesare Luini (1547) sono stati restaurati nel 1990.

Aurelio Luini e Carlo Urbino, negli anni 1576-1578, hanno dipinto nei lunotti e nell’abside, la Nascita, la Morte, l’Assunzione e l’Incoronazione della Vergine.

All’esterno della chiesa, l’edificio che esiste ancora verso nord, è stato Seminario, per una ventina di chierici, dal 1606 al 1753. Fu chiuso, si crede, per la continua tensione, spesso degenerata in zuffe anche cruente, tra Pallanzesi e Sunesi. Litigavano perché ognuna delle parti rivendicava, e questo sino al 1822, come propria questa Chiesa tanto prestigiosa.

E dopo aver visitato con attenzione la Chiesa, si comprende il perché di questo grande attaccamento.IMG_1524

 Orario Sante Messe

Domenica – ore 11,00 e ore 18,00

                                                                                Mercoledì – ore 17,00

Sabato – ore 17,00 (prefestiva)

Ufficio parrocchiale : dal lunedì al sabato dalle ore 9,30 alle ore 11,00

tutti i giorni la chiesa rimarrà aperta per visita dalle ore 9,30 alle 11,00 e dalle ore 15 alle 17,30 

prenotazioni visite: ufficio parrocchiale 335 542 6891

PARROCO – Don Giovanni Antoniazzi    cell. 335 542 6891